La startup olandese Wordproof ha ricevuto 1 milione di euro come premio nella competizione “Blockchain for Social Good”, direttamente dalla Commissione Europea.
Scopo di questa sfida era far emergere progetti basati su blockchain che si riveleranno di alto impatto per i cambiamenti sociali.
Wordproof si è aggiudicata il premio imponendosi con il migliore progetto per la qualità dei contenuti. Ad impressionare la Commissione Europea è in particolare il Timestamp Ecosystem, un plugin per il CMS WordPress.
Si tratta della tecnologia di Wordproof che rende le informazioni autentiche e verificabili. Lo scopo è garantire l’autenticità e la veridicità della notizia. Inoltre il Timestamp permette all’utente di verificare i cambiamenti.
L’apprezzamento da parte dell’Unione Europea darà nuova forza al progetto. Ne è convinto il fondatore di Wordproof, Sebastiaan van der Lans:
“Con il riconoscimento e il sostegno finanziario da parte dell’Europa, possiamo lanciare il Timestamp Ecosystem a un ritmo più elevato e far crescere WordProof ancora più velocemente come azienda. Questo permetterà all’Europa di definire lo standard per un Internet affidabile per i consumatori e le organizzazioni”.
Per l’azienda è un successo importante che arriva a solo un anno dalla sua fondazione. Adesso Wordproof intende andare avanti con il progetto che diventa ancora più ambizioso.
Infatti il plugin ha già un caso d’uso, quello di DPG Media (casa editrice olandese) che ha usato il Timestamp per i contenuti del suo sito Indebuurt.
Così spiega infatti il suo fondatore:
“Ci aspettiamo che i motori di ricerca e le piattaforme dei social media riconoscano che DPG ha rivendicato la proprietà dei suoi articoli attraverso i timestamp. I visitatori che cercano sul web possono vedere le pubblicazioni di DPG in cima ai risultati di ricerca e non un’altra piattaforma che è più grande del sito locale”.
Proprio la prova della veridicità dei contenuti sembra essere stata premiata dai motori di ricerca, rispondendo pienamente alla mission di Wordproof: combattere le fake news e restituire credibilità ad internet.
È in questo progetto che si inserisce il Timestamp Ecosystem.
Wordproof, dopo aver avuto sostegno finanziario da parte di Block.one, l’azienda dietro la blockchain di EOS, può ora proseguire la sua mission con ancora più entusiasmo.
Non solo Wordproof: chi ha vinto il premio Blockchain for Social Good
La competizione dell’Unione Europea ha visto sfidarsi 176 contendenti provenienti da 43 paesi, di cui 19 extraeuropei. In palio c’erano 5 milioni di euro, 1 milione per ognuna delle cinque categorie della gara.
Dopo una prima scrematura, solo 23 progetti sono stati invitati all’audizione finale davanti ad una giuria di esperti.
Alla fine sei progetti si sono aggiudicati il premio invece dei cinque originali, in quanto c’è stato un ex-aequo.
Questa la lista dei vincitori:
- Qualità dei contenuti: Wordproof per il progetto Timestamp Ecosystem.
- Tracciabilità e commercio equo: PPP, con il progetto Proof Points, che permette alle imprese di provare l’impatto sociale della loro supply chain
- Inclusione finanziaria: GMeRitS, un progetto universitario che sta sperimentando strutture economiche alternative che possano contribuire all’inclusione finanziaria.
- Aiuto e filantropia: OXBBU, progetto franco-irlandese che sviluppa un modello decentralizzato per portare aiuti internazionali nelle zone di disagio.
- Economia circolare decentralizzata: CKH2020, piattaforma francese che risolve le dispute degli e-commerce
- Energia: Prosume, una piattaforma DLT che è un marketplace digitale dove scambiare energia.
La blockchain per crescere
Per il commissario europeo all’innovazione, ricerca, cultura, educazione e giovani, Maria Gabriel, i progetti in gara mostrano quanto può fare di buono la blockchain:
“Mi congratulo vivamente con tutti i vincitori. Le soluzioni proposte mostrano come la blockchain possa creare un cambiamento sociale positivo sostenendo il commercio equo e solidale, aumentando la trasparenza dei processi produttivi e del commercio elettronico e contribuendo all’inclusione finanziaria attraverso l’esplorazione di strutture economiche decentrate. Mi auguro che questo premio possa aiutare a far crescere queste idee eccezionali e ispirare molti altri innovatori”.
Il concetto è stato ribadito anche dal commissario al mercato interno Thierry Breton:
“La partecipazione di 43 paesi al Premio Blockchain for Social Good ci ha mostrato il potenziale per affrontare le sfide locali e globali con la tecnologia blockchain che offre soluzioni decentralizzate, affidabili e trasparenti. L’Europa deve riconoscere e sostenere pienamente le innovazioni tecnologiche europee per affrontare le sfide sia industriali che di sostenibilità”.
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