Binance ha pubblicato sul suo blog ufficiale un report riguardo le truffe con le criptovalute.
Si tratta di un’analisi di Binance Sentry sugli schemi di investimento piramidali online, ed è stato elaborato per dare un contributo alla sicurezza complessiva del settore crypto.
Binance Sentry è l’unità di intelligence di Binance, attiva dal 2018, che analizza i rischi e gli eventuali problemi di sicurezza, utilizzando sia la blockchain che analisi open source per comprendere meglio il panorama delle minacce che affliggono questo settore.
L’obiettivo è quello di proteggere i prodotti e i servizi di Binance, ma può anche contribuire a migliorare la sicurezza dell’intero ecosistema, ad esempio identificando eventuali fondi provenienti da furti noti, nel tentativo di recuperarli.
Il rapporto conferma purtroppo che all’interno di questo settore esiste un vasto numero di player che opera in pieno sprezzo del rispetto altrui, con finalità truffaldine.
In particolare, il team di Binance Sentry ha rilevato l’esistenza di diversi schemi di investimento fraudolenti che promettono rendimenti rapidi, se non addirittura esponenziali, sugli investimenti in criptovalute, forex, opzioni binarie o CFD.
Nonostante le numerose avvertenze pubblicate da diverse agenzie governative per il controllo dei mercati finanziari e nonostante i mass media mettano in evidenza i rischi derivanti dal farsi coinvolgere in schemi piramidali o fraudolenti di questo tipo, continuano a proliferare.
Il rapporto ad esempio cita gli avvertimenti pubblicati costantemente dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito o dalla Commissione Nazionale per la Società e la Borsa (CONSOB) italiana, molto attive nel fornire indicazioni agli investitori a tal riguardo, sebbene la mole di iniziative fraudolenti è tale da superare abbondantemente la capacità di risposta di questi enti.
Come si costruiscono le truffe con le criptovalute
Questi schemi spesso si rivolgono a potenziali vittime che abbiano solo esperienze di investimento limitate, e si presentano con brand diversi, apparentemente non correlati, pur essendo spesso solo rami di una stessa operazione o organizzazione fraudolenta.
Inoltre utilizzano spesso la menzogna per illudere i malcapitati, tanto da arrivare addirittura anche ad inventare false organizzazioni di consumatori, o false autorità governative, per fuorviare i tentativi di analisi della loro attività fraudolenta, ad esempio per rassicurare o intimidire le loro vittime.
Un’altra caratteristica che ne rende difficile il contenimento è il fatto che spesso operano in giurisdizioni differenti rispetto a quelle delle loro vittime, in modo da incrementare non poco il livello di difficoltà delle eventuali indagini delle forze dell’ordine, ed il processo di connessione tra le vittime.
L’unico modo per sconfiggere, o perlomeno contenere, il proliferare di queste truffe è quello di condividere e divulgare quante più informazioni corrette possibile, tanto che ad esempio su Binance Academy è stato pubblicato anche un video con le cinque truffe più comuni nel settore crypto, e fare per riconoscerle ed evitarle.
Purtroppo però le vittime ideali di queste organizzazioni fraudolente sono spesso molto poco informate, e molto distanti dalle fonti autorevoli che fanno informazione in questo settore, risultando pertanto difficilmente raggiungibili dalle iniziative divulgative dei professionisti crypto.
Per far sì che tale divulgazione raggiunga anche loro sarebbe necessario che persone a loro vicine, ed a conoscenza di queste iniziative divulgative, facciano da tramite per farle entrare in contatto con quelle informazioni che potrebbero consentire loro di evitare di farsi truffare banalmente in questi modi.
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